C.U.C. c/o Unione Montana Valle Susa -

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Struttura Appaltante: Area finanziaria Servizio ragioneria

Cig: 9062974ABB

Stato: Deserta

Oggetto: COMUNE DI BARDONECCHIA - PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA PER ANNI 6

Descrizione: Con determinazione a contrarre n. 36 del 22/12.2021 il Responsabile del Servizio Ragioneria e Tributi del Comune di Bardonecchia ha disposto la gara per l’affidamento della gestione della tesoreria comunale. L’affidamento avverrà mediante procedura aperta e con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità prezzo, ai sensi degli artt. 60 e 95 del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 – Codice dei contratti pubblici (in seguito: Codice). Il luogo di svolgimento del servizio è il Comune di BARDONECCHIA. Numero gara simog: 8419026

Importo di gara: € 59.400,00

Importo soggetto a ribasso: € 59.400,00
Importo non soggetto a ribasso: € 0,00

Scelta del Contraente: Procedura Aperta

Tipo di appalto: Servizi

Criterio di aggiudicazione: Offerta Economica Più Vantaggiosa

Modalità di partecipazione: Telematica

R.U.P.: Arch. Marina Dolfini

Data di pubblicazione: 14/01/2022

Data scadenza presentazione chiarimenti: 14/02/2022 09:00

Data di scadenza bando: 21/02/2022 12:00

Caricamento busta amministrativa, tecnica ed economica

Da: dalla data di pubblicazione della gara
A: 21/02/2022 12:00:00

Data prima seduta pubblica amministrativa 21/02/2022 14:00

Riepilogo documentazione

Determina a contrarre - 4 Determinazione a contrarre n. 36.pdf
Determina di nomina R.U.P. - gu-2019-00039.pdf.p7m
Determina di approvazione atti di gara - uc-2022-00001.pdf.p7m
Allegato: Bando di gara - tesoreria disciplinare.pdf.p7m
Bando di gara - tesoreria disciplinare.pdf.p7m
Capitolato - convenzione enomina privacy.zip
DGUE - bardonecchia espd-request.xml
MODELLI E ISTRUZIONI - modelli e istruzioni.zip
dgue aggiornato con sezione IV completa - nuovo espd-request.xml
Determina di presa d'atto Gara Deserta - uc-2022-00009.pdf.p7m
Allegato: Verbale di gara deserta - Verbale_di_gara_deserta.pdf.p7m

Verbali di Gara

Verbale gara deserta - Verbale_di_gara_deserta.pdf.p7m

Chiarimenti

1 Si prega di confermare che, durante lo svolgimento del servizio, scelte aziendali di natura commerciale, organizzativa o in applicazione ad accordi sindacali nazionali o locali della Banca, potranno apportare una diversa distribuzione dei punti operativi sul territorio, ovvero a una diversa distribuzione dell’orario di apertura al pubblico e delle casse, oppure a una diversa gerarchia delle filiali, e che tutto ciò non potrà essere considerato inadempienza contrattuale su impegni eventualmente presi in merito all’apertura o mantenimento di sportelli sul territorio comunale, comprese le apparecchiature ATM per i prelevamenti bancomat.

No, durante lo svolgimento del servizio, le scelte aziendali dovranno tenere conto che all’art. 2 comma 2 dello Schema di Convenzione approvato è specificato che l’Istituto di credito aggiudicatario garantisce comunque il funzionamento, per tutta la durata della convenzione, nel Comune di Bardonecchia, anche se non in via esclusiva, di uno sportello.

2 Con riferimento all’art. 2 commi 1 e 2 dello schema di convenzione in cui è indicato: “ Il servizio di tesoreria viene svolto dal Tesoriere presso i propri locali siti nel territorio del comune di Bardonecchia, nei giorni e negli orari di apertura dei propri sportelli ed eventualmente anche con l’ausilio di un nucleo specialistico della Banca. L’Istituto di credito aggiudicatario garantisce comunque il funzionamento, per tutta la durata della convenzione, nel Comune di Bardonecchia, di uno specifico sportello dedicato.” Si chiede conferma che nell’ipotesi di riorganizzazione della struttura delle agenzie della Banca, in vigenza di convenzione, il Tesoriere si riservi la facoltà di modificare giorni, orari di apertura e formati dello sportello tesoriere, oppure di dislocare il servizio presso un’altra agenzia, previa formale comunicazione all‘Ente. Si chiede inoltre conferma che la dislocazione del servizio da parte del tesoriere in altro luogo, in vigenza di convenzione, senza che sia stato possibile realizzare uno specifico accordo con l'Ente comporterà unicamente la possibilità di recessione dalla Convenzione da parte dell’Ente stesso. In caso di riscontro positivo, per quest'ultimo aspetto si chiede inoltre conferma che il recesso non sarà per inadempienza del Tesoriere, ma come facoltà dell'Ente.

Il Tesoriere, in vigenza di Convenzione, potrà modificare giorni ed orari di apertura dei propri sportelli che dovranno essere costantemente resi noti al pubblico. Rimane fermo l’obbligo, come disposto dall’art. 2 comma 2, di garantire comunque il funzionamento di uno sportello, anche se non in via esclusiva, per tutta la durata della Convenzione, nel Comune di Bardonecchia. Il mancato rispetto di tale obbligo comporterà inadempienza contrattuale imputabile al Tesoriere, secondo quanto previsto dall’art. 26 comma 2 che recita: “Il Tesoriere è tenuto ad osservare tutte le condizioni previste dal presente contratto per l’espletamento del servizio, nonché della normativa vigente”. In tal caso rimane ferma l’attivazione della procedura di cui all’art. 26.

3 DGUE

E' stato aggiunto nuovo modello xml di DGUE contenente la sezione IV completa per l'indicazione dei requisiti di partecipazione di cui al punto 7.1, 7.2 del Disciplinare di gara (altresì dichiarabili nella domanda di partecipazione).

4 QUESITO N. 1: Con riferimento al punto 4.1. del Disciplinare di Gara (Durata del contratto) e all’art. 2 c. 6 dello schema di convenzione, si chiede conferma che la durata del servizio e la conseguente convenzione di tesoreria avranno decorrenza 01/04/2022 - 31/03/2028.

Si conferma. Solo nel caso in cui la procedura di gara non si perfezionasse entro tale data la decorrenza sarà dalla data di consegna del servizio e il l'affidamento avrà durata di 72 mesi.

5 QUESITO N.2: 2) Con riferimento al punto 4.2. del Disciplinare di Gara (Rinnovo) che cita: “La stazione appaltante si riserva la facoltà di rinnovo del contratto per una durata pari a 3 anni, alle medesime condizioni economiche, al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge, nonché degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze. Tale facoltà verrà esplicitata dall’Ente almeno 60 giorni prima della scadenza del contratto originario e deve trovare l’accordo delle parti.” e all’art. 2 c. 5 (“Affidamento del servizio”) dello schema di convenzione è indicato: “ E’ facoltà dell’Ente procedere al rinnovo della presente convenzione una sola volta, ai sensi dell’art. 210 del T.U.E.L., ove consentito dalle leggi vigenti. L’eventuale rinnovo avrà luogo su esplicita richiesta dell’Ente ed in accordo tra le parti”. Si chiede conferma che tale facoltà di rinnovo sia subordinata all’accettazione da parte del Tesoriere e pertanto che non si tratti di atto unilaterale dell’Ente e quindi di un obbligo per il Tesoriere.

Si conferma.

6 QUESITO N.3: All’art. 2 commi 7 e 8 (“Affidamento del servizio”) dello schema di convenzione è indicato: “E’ fatto obbligo al Tesoriere di proseguire nel servizio, alle medesime condizioni, anche dopo la scadenza della convenzione, sino all’individuazione del nuovo Tesoriere. Alla scadenza dell’affidamento il Tesoriere si impegna ad assicurare la continuità della gestione, collaborando con l’eventuale nuovo affidatario del servizio.” Tenuto conto degli attuali orientamenti giurisprudenziali ex multis il D. Lgs. 50/2016 che all’art. 106 comma 11 prevede che la proroga è limitata al tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l'individuazione di un nuovo contraente, si chiede conferma che la proroga alle stesse condizioni offerte in sede di gara, e pertanto fisse ed invariabili, avrà durata massima di sei mesi, fermo restando che il Tesoriere non potrà interrompere un servizio di pubblica utilità. Per eventuali periodi di proroga che si rendessero necessari oltre i sei mesi, le condizioni verranno concordate nuovamente.

Si conferma.

7 QUESITO N.23: Con riferimento al modello 6 “Dichiarazione di secretazione Offerta Tecnica” si chiede conferma se, nel caso in cui non vi siano motivi di dover indicare la sussistenza di informazioni che costituiscano segreti tecnici o commerciali, l’offerente possa modificare/integrare l’allegato 6 in tal senso, o possa evitare la presentazione del modello. Si chiedono istruzioni in merito.

Nel caso in cui l'operatore economico non dichiari la volontà di secretazione dell'offerta tecnica il modello n.6 può non essere allegato all'offerta

8 QUESITO N.4: Con riferimento all’art. 2 comma 9 (“Affidamento del servizio”) dello schema di convenzione relativo a modifiche/perfezionamenti/integrazioni delle modalità di svolgimento del servizio, alle innovazioni tecnologiche, agli aggiornamenti delle procedure a seguito di adempimenti legislativi, e più in generale per adeguamenti normativi, si chiede conferma che agli stessi provvederà ciascuna parte (Ente e Tesoriere) per gli aspetti di propria pertinenza, e i relativi costi saranno sostenuti rispettivamente dall’Ente e dal Tesoriere, ognuno per la propria parte di competenza.

Buongiorno, con riferimento all’art. 2 comma 9 dello schema di convenzione per la gestione del Servizio di Tesoreria dell’Ente Comune di Bardonecchia per il periodo dal 01/04/2022 al 31/03/2028, relativo a modifiche/perfezionamenti/integrazioni delle modalità di svolgimento del servizio, alle innovazioni tecnologiche, agli aggiornamenti delle procedure a seguito di adempimenti legislativi, e più in generale per adeguamenti normativi, si conferma che agli stessi provvederà ciascuna parte (Ente e Tesoriere) per gli aspetti di propria pertinenza, e i relativi costi saranno sostenuti rispettivamente dall’Ente e dal Tesoriere, ognuno per la propria parte di competenza.

9 QUESITO N. 5: All’art. 3 c. 7 (“Oggetto e limiti della convenzione”) dello schema di convenzione, relativo all’installazione a titolo gratuito e senza oneri di gestione e manutenzione a carico dell’Ente, di almeno 2 P.O.S. presso alcuni servizi comunali indicati dall’Ente per il pagamento di servizi o di altre tipologie di entrate da parte dell’utente, direttamente presso gli uffici comunali con carte bancomat e carte di credito, adeguati tecnicamente per le riscossioni tramite il sistema “PagoPA”, si chiede conferma che la fornitura/installazione possa essere intesa anche per i POS attualmente a catalogo “fuori nodo”, con la possibilità di effettuare nel corso della convenzione la sostituzione a POS integrati PagoPA. Si chiede altresì conferma che l’attivazione dei Pos integrati PagoPA da parte del Tesoriere avverrà con i tempi da concordare tra le parti, in base alla eventuale complessità delle linee guida Agid ed altre criticità ad oggi non valutabili.

con riferimento all’art. 3 c. 7 (“Oggetto e limiti della convenzione”) dello schema di convenzione, relativo all’installazione a titolo gratuito e senza oneri di gestione e manutenzione a carico dell’Ente, di almeno 2 P.O.S. presso alcuni servizi comunali indicati dall’Ente per il pagamento di servizi o di altre tipologie di entrate da parte dell’utente, direttamente presso gli uffici comunali con carte bancomat e carte di credito, devono essere adeguati tecnicamente per le riscossioni tramite il sistema “PagoPA”,

10 QUESITO N.6: Con riferimento all’art. 3 c. 8 (“Oggetto e limiti della convenzione”) dello schema di convenzione che riporta: “Il Tesoriere si impegna altresì a collaborare, senza alcun onere per l’Ente, con l’eventuale intermediario/partner tecnologico individuato dall’Ente, per l’adesione al sistema “PagoPa”, ai sensi dell’art. 5 del Codice dell’Amministrazione Digitale (D.Lgs 82/2005), così come modificato dalla Legge 221/2012” Premesso che, nel caso in cui il Tesoriere venga nominato Partner Tecnologico e siano attivati con lo stesso i servizi di incasso, le condizioni economiche e le modalità dei servizi saranno da concordare tra le parti, si chiede conferma che, qualora l’istituto bancario non sia nominato Partner Tecnologico e non siano stati attivati con lo stesso i servizi di incasso, quanto indicato al suddetto comma debba essere inteso che l'impegno richiesto al Tesoriere, come da normativa di riferimento, sia il solo trasferimento sul giornale di Cassa del codice IUV - ID/flusso al campo causale, di quanto riportato in accredito sul Conto di Tesoreria da parte del PSP, tramite nodo di pagamento.

Si conferma che qualora l’istituto bancario non sia nominato Partner Tecnologico e non siano stati attivati con lo stesso i servizi di incasso, l'impegno richiesto al Tesoriere, come da normativa di riferimento, sia il solo trasferimento sul giornale di Cassa del codice IUV - ID/flusso al campo causale, di quanto riportato in accredito sul Conto di Tesoreria da parte del PSP, tramite nodo di pagamento.

11 QUESITO N.7: All’art. 4 comma 5 (“Caratteristiche del Servizio”) dello schema di convenzione è indicato: “La trasmissione e la conservazione degli Ordinativi compete ed è a carico dell’Ente il quale deve rispettare la normativa vigente e conformarsi alle indicazioni tecniche e procedurali emanate in materia dagli organismi competenti”. In considerazione di quanto esposto, premesso che l’Ente è già operante in SIOPE+ per la tratta di competenza, ossia Ente-Bankit, si chiede conferma che per la gestione informatizzata del servizio, il Tesoriere dovrà garantire la sola tratta di competenza, ovvero BANKIT/SIOPE+ - TESORIERE e viceversa e che gli oneri e gli adempimenti per la conservazione sostitutiva dei dati sono totalmente a carico del Comune di Bardonecchia.

si conferma che per la gestione informatizzata del servizio, il Tesoriere dovrà garantire la sola tratta di competenza, ovvero BANKIT/SIOPE+ - TESORIERE e viceversa e che gli oneri e gli adempimenti per la conservazione sostitutiva dei dati sono totalmente a carico del Comune di Bardonecchia.

12 QUESITO N.8: Con riferimento all’art.4 della convenzione e al requisito di capacità tecnico professionale del Disciplinare di “Disporre di una procedura software per la gestione informatizzata del servizio di tesoreria ed il collegamento diretto on-line tra ente e tesoriere, idonea a garantire le modalità gestionali previste dalla convenzione.”, presente che l’ente è attivo in SIOPE+ e pertanto non è possibile lo scambio di documenti contabili direttamente con il Tesoriere ma solo tramite Bankit, si chiede conferma che il tesoriere debba solamente fornire la piattaforma home banking che consenta lo scambio con l'ente di tutti i dati relativi al servizio di tesoreria.

che il tesoriere debba solamente fornire la piattaforma home banking che consenta lo scambio con l'ente di tutti i dati relativi al servizio di tesoreria.

13 QUESITO N. 9: All’art. 4 comma 10 (“Caratteristiche del Servizio”) dello schema di convenzione è indicato: “Nelle ipotesi eccezionali in cui per cause oggettive inerenti i canali trasmissivi risulti impossibile l’invio degli Ordinativi, l’Ente, con comunicazione sottoscritta dagli stessi soggetti aventi poteri di firma sugli Ordinativi, evidenzierà al Tesoriere le sole Operazioni di Pagamento aventi carattere d’urgenza o quelle la cui mancata esecuzione possa comportare danni economici; il Tesoriere a seguito di tale comunicazione eseguirà i Pagamenti tramite Provvisori di Uscita. L’Ente è obbligato ad emettere gli Ordinativi con immediatezza non appena rimosse le cause di impedimento.” Si chiede conferma che in caso di necessità ed urgenza, l’Ente possa presentare comunicazioni (carte contabili) sottoscritte dagli stessi soggetti aventi poteri di firma sugli Ordinativi, purchè tali operazioni rientrino nelle casistiche previste dalla normativa vigente per i pagamenti in assenza della preventiva emissione del mandato.

si conferma che in caso di necessità ed urgenza, l’Ente possa presentare comunicazioni (carte contabili) sottoscritte dagli stessi soggetti aventi poteri di firma sugli Ordinativi, purchè tali operazioni rientrino nelle casistiche previste dalla normativa vigente per i pagamenti in assenza della preventiva emissione del Mandato.

14 QUESITO N.10: All’art. 6 comma 2 (“Riscossioni”) dello schema di convenzione è indicato: “Il Tesoriere, tramite il giornale di cassa, rendiconta all’Ente gli accrediti effettuati attraverso il Nodo dei Pagamenti-SPC, riportando gli estremi identificativi evidenziati dai PSP nelle causali. L’Ente provvede a regolarizzare l’Entrata tramite emissione della relativa Reversale, nei termini previsti al comma 4 dell’art. 180 del TUEL.” Si chiede conferma che, nell’ipotesi il Tesoriere non sia nominato Partner Tecnologico e non siano attivati con lo stesso i servizi di incasso, l’unico onere a carico dello stesso Tesoriere sarà quello di riportare sul giornale di cassa la causale/IUV degli accrediti tramite nodo dei pagamenti. Al contrario, qualora il Tesoriere sia nominato Partner Tecnologico e siano attivati con lo stesso uno o più servizi di incasso, le modalità e le condizioni economiche dei servizi saranno da concordare tra le parti.

si conferma che, nell’ipotesi il Tesoriere non sia nominato Partner Tecnologico e non siano attivati con lo stesso i servizi di incasso, l’unico onere a carico dello stesso Tesoriere sarà quello di riportare sul giornale di cassa la causale/IUV degli accrediti tramite nodo dei pagamenti. Al contrario, qualora il Tesoriere sia nominato Partner Tecnologico e siano attivati con lo stesso uno o più servizi di incasso, le modalità e le condizioni economiche dei servizi saranno da concordare tra le parti.

15 QUESITO N.11: Con riferimento all’art. 6 comma 13 (“Riscossioni”) dello schema di convenzione che riporta: “Gli eventuali versamenti di assegni di terzi trasmessi dall’Ente con girata per l’incasso, verranno accreditati con riserva di salvo buon fine.” Si ritiene che nel servizio di tesoreria non possa essere applicata la clausola del salvo buon fine a fronte del rilascio di quietanza liberatoria e pertanto si chiede conferma che l’ente provvederà a firmare apposita manleva con la quale autorizza il tesoriere ad addebitare l’importo dell’assegno più relative spese e commissioni, tramite provvisorio sul conto di Tesoreria, per tutti gli assegni che per qualunque motivo risultassero non pagati dalla banca trattaria/emittente. L’Ente si impegnerà ad emettere tempestivamente il mandato a copertura del provvisorio di pagamento. Per effetto del mancato pagamento dell’assegno, la quietanza di Tesoreria rilasciata al soggetto versante non deve essere annullata dal Tesoriere, in quanto il recupero del credito per il mancato pagamento dell’assegno resta a carico dell’Ente, fermo restando che il protesto sarà a carico dell’Istituto Bancario corrispondente così come il rispetto dei termini di mancato pagamento.

poiché l’acquisizione di versamenti potrà avvenire in contanti, con assegno circolare o con bonifico mediante accredito sul conto corrente, il Tesoriere non è tenuto, ai sensi dell’art. 6 comma 14, ad accettare riscossioni a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale.

16 QUESITO N.12: L’art. 6 comma 14 ( “Riscossioni”) dello schema di convenzione prevede che il Tesoriere è tenuto ad accettare pagamenti tramite assegni circolari intestati all’Ente o al Tesoriere. Si chiede conferma che il Comune avendo firmato apposita manleva, autorizza il Tesoriere ad addebitare l’importo dell’assegno più relative spese e commissioni, tramite provvisorio sul conto di Tesoreria, per tutti gli assegni che per qualunque motivo risultassero non pagati dalla banca trattarie/emittente. Il Comune si impegna ad emettere tempestivamente il mandato a copertura del provvisorio di pagamento. Per effetto del mancato pagamento dell’assegno, la quietanza di Tesoreria rilasciata al soggetto versante non deve essere annullata dal Tesoriere/Cassiere, in quanto il recupero del credito per il mancato pagamento dell’assegno resta a carico dell’Ente.

l’art. 6 comma 14 testualmente recita: “…Possono, invece, essere accettati assegni circolari…”

17 QUESITO N.13: Con riferimento all’art. 7 c. 10 (“Pagamenti”) che riporta: “Nel caso di urgenza o per motivi eccezionali il pagamento avviene nello stesso giorno in cui il mandato è pervenuto al Tesoriere”. Pur nel rispetto del pagamento del mandato nello stesso giorno del pervenimento al Tesoriere, in situazioni di urgenza o di eccezionalità, si chiede conferma che in caso di accrediti e bonifici su conti correnti presso l’Istituto Tesoriere e presso altri Istituti Bancari, la valuta ai beneficiari sarà comunque conforme alla normativa PSD2 e SIOPE+.

il pagamento deve avvenire lo stesso giorno in cui il mandato è pervenuto al Tesoriere, la valuta deve rispettare la normativa.

18 QUESITO N.14: Con riferimento all’art. 7 c.11 (“Pagamenti”) che riporta: “Il Tesoriere si obbliga a verificare giornalmente l’effettiva esecuzione dei mandati di pagamento nei termini della presente convenzione. Il Tesoriere sarà responsabile dei ritardi o inesatti o mancati pagamenti che non sono imputabili all’Ente e, pertanto, risponderà in ordine a eventuali sanzioni pecuniarie e interessi di mora previsti da norme di legge o nei singoli contratti oltre che di eventuali danni patiti dal creditore.” Si chiede conferma che il controllo e la verifica delle ricevute applicative sia a carico dell’Ente e non del Tesoriere, e che la convenzione sarà modificata in tal senso.

Non è possibile apportare modifiche alla convenzione

19 QUESITO N.15: ) Con riferimento all’art. 7 c.12 (“Pagamenti”) che riporta: “Il Tesoriere avrà la piena responsabilità della restituzione dei depositi e dell’esecuzione dei pagamenti, per quanto attiene alla regolarità delle quietanze, sia per quanto concerne l’identità dei beneficiari dei titoli di pagamento.” e all’art. 7 c. 17 (“Pagamenti”) che riporta: “Il Tesoriere sarà tenuto a verificare la corrispondenza fra il beneficiario dell’ordinativo di pagamento (o eventuale delegato all’incasso) ed il titolare del conto corrente su cui i fondi devono essere accreditati.” Ove possibile, il Tesoriere effettuerà la verifica dell’identità dei beneficiari e la corrispondenza fra il beneficiario dell’ordinativo di pagamento (o eventuale delegato all’incasso) ed il titolare del conto corrente di accredito. In particolare questo sarà effettuato per i pagamenti di ordinativi in contanti allo sportello e per gli accrediti sui conti correnti nell’ambito del circuito del Tesoriere. Tramite procedura, non sono possibili tali controlli per gli accrediti sui conti correnti verso altri Istituti di Credito. Pertanto si chiede conferma che dai controlli da parte del Tesoriere, di cui al c.12 e al c.17 dell’art. 7, siano esclusi quelli per i bonifici verso altri Istituti di Credito.

i controlli da parte del Tesoriere di cui all’art. 7, commi 12 e 17, devono essere fatti ove è possibile.

20 QUESITO N.16: Con riferimento all’art. 12 comma 14 (“Anticipazioni di tesoreria”) dello schema di convenzione in cui è indicato: “In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio di tesoreria, l'Ente, all'atto del conferimento dell'incarico al tesoriere subentrante, estingue immediatamente il credito del tesoriere uscente connesso all’anticipazione utilizzata, ponendo in capo al tesoriere subentrante la relativa esposizione debitoria.” Si chiede conferma che l’art. 12 comma 14 dello schema di convenzione sia integrato e specifichi che, in caso di cessazione del servizio, per qualsiasi motivo, l'Ente si impegni ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a far rilevare al Tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonché a far assumere altresì a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente. Si chiede conferma che la convenzione sarà modificata in tal senso.

quanto richiesto è implicito nell’art. richiamato, pertanto non si modifica la convenzione.

21 QUESITO N.17: Con riferimento all’art. 16 c. 2 (“Resa del conto finanziario”) che riporta l’impegno del tesoriere ad allegare al conto : - lettera a) le reversali di incasso e mandati di pagamento si chiede conferma che si tratti di refuso, in quanto con l’introduzione della gestione degli ordinativi, secondo lo standard definito dall’Agid, solo ed esclusivamente tramite la piattaforma SIOPE+ gestita dalla Banca d’Italia, la restituzione e conservazione degli ordinativi di pagamento e riscossione non sono più a carico del Tesoriere. L'Ente provvederà, con oneri a proprio carico, alla conservazione dei documenti dallo stesso prodotti e firmati, mediante conservatore abilitato scelto dallo stesso Ente. Pertanto la previsione contrattuale è da cassare e la convenzione sarà da modificare in coerenza.

si specifica che l’articolo in questione riporta quanto disposto dall’art. 226 del TUEL.

22 QUESITO N. 18: Si chiede conferma che il rilascio di garanzie come previsto dall’art. 18 dello schema di convenzione, sarà subordinato alla positiva valutazione del merito creditizio ad insindacabile giudizio del Tesoriere restando fermo che saranno valutati solo impegni di firma di natura commerciale e finanziaria, ma limitati alle seguenti fattispecie: garanzia dell'obbligo di corresponsione di un corrispettivo di pagamento che sia un fitto o una prestazione/fornitura di beni/servizi o anche la potenziale manifestazione finanziaria di un danno da inadempimento contrattuale da parte dell’Ente, escluse fidejussioni in favore di Banche/Istituti finanziari a garanzia di finanziamenti dagli stessi erogati. Resta inteso che, in caso di cessazione del servizio, L'Ente si impegna a far rilevare dal Tesoriere subentrante tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma. Si chiede conferma che le garanzie fidejussorie eventualmente richieste saranno rilasciate nel solo interesse del Comune.

il Tesoriere “potrà” rilasciare garanzie fidejussorie a favore di terzi creditori ed è implicito che eventuali richieste sono esclusivamente nell’interesse del Comune.

23 QUESITO N.19: Con riferimento all’art. 22 c. 2 (“Imposta di bollo”) che riporta: Per ogni operazione effettuata nell’ambito di tutti i servizi di cui alla presente convenzione, il Tesoriere dovrà curare la rigorosa osservanza delle leggi sul bollo e l’effettiva corresponsione all’erario. Si chiede conferma che gli ordinativi di pagamento riporteranno le indicazioni relative al Bollo a cura del Comune senza alcuna responsabilità del tesoriere circa la corretta applicazione della normativa in materia fiscale.

gli ordinativi di pagamento sono sempre emessi nel rispetto delle disposizioni legislative.

24 QUESITO N.20: All'art. 24 (“Spesa di stipula e di registrazione della convenzione”) ai commi 1 e 2 è indicato: “Le spese di stipulazione della presente convenzione ed ogni altra conseguente sono a carico del Tesoriere. Agli effetti della registrazione, si applica il combinato disposto di cui agli artt. 5 e 40 del D.P.R. n.131/86. La registrazione della Convenzione è prevista solo in caso d’uso e le relative spese sono a carico del richiedente.” Si chiede la quantificazione di tutte le spese per la stipula della convenzione.

indicativamente i costi per la sottoscrizione della convenzione sono quantificabili in 16 euro per ogni 4 facciate, euro 0,52 per nr. pagine oltre euro 0.52 ed eventuale tassa di registrazione.

25 QUESITO N.21: Con riferimento all’art.30 della convenzione alleghiamo il DPA fornito da codesta amministrazione con le modifiche indicate per una vostra accettazione. Il DPA vi sarà trasmesso alla PEC della Vostra Amministrazione, non potendo allegarlo al presente quesito

il DPA è quello allegato allo schema di convenzione.

26 QUESITO N.22: Con riferimento al punto 15 del Disciplinare di Gara (“Contenuto della Busta C – Offerta economica) e al modello 3 (“Offerta economica in carta libera”) in cui è indicato: Tasso di interesse attivo sulle giacenze di cassa o su eventuali depositi presso il Tesoriere: spread offerto in aumento o in riduzione della media mensile Euribor a tre mesi, base 360 gg, rilevata nel mese precedente l’inizio del trimestre solare di riferimento (art.15 comma 1 della Convenzione) Tasso di interesse passivo sull’anticipazione di tesoreria (senza applicazione di commissioni sul massimale scoperto): spread offerto in aumento o in riduzione della media mensile Euribor a tre mesi, base 360 gg, rilevata nel mese precedente l’inizio del trimestre solare di riferimento (art.12 comma 9 della Convenzione) Si chiede conferma che gli spread offerti in aumento o in riduzione del tasso di interesse attivo sulle giacenze di cassa e del tasso di interesse passivo sull’anticipazione di tesoreria (rif artt. 12 e 15 dello schema di convenzione) siano espressi in punti percentuali su base annua e non in valore percentuale, come indicato sul Modello 3 dell’Offerta Economica.

gli spread offerti in aumento o in riduzione del tasso di interesse attivo sulle giacenze di cassa e del tasso di interesse passivo sull’anticipazione di tesoreria (rif. artt. 12 e 15 dello schema di convenzione) sono richiesti in valore percentuale.

27 QUESITO N. 24: Con riferimento al Disciplinare di Gara al punto 13 “Contenuto della busta A – Documentazione amministrativa” - COMPROVA IMPOSTA DI BOLLO: Si chiede se, in alternativa al pagamento dell’imposta di bollo con modello F23 e all’inserimento della relativa copia informatica nella busta contenente la documentazione amministrativa, sia possibile allegare alla documentazione di gara una marca da bollo cartacea debitamente annullata, per ottemperare al pagamento richiesto.

E' possibile allegando altresì DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA PER MARCA DA BOLLO (Art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445 – D.M. 10 novembre 2011) - anche reperibile on line- con l'indicazione del numero di serie della stessa e la pratica cui si riferisce.

28 QUESITO N. 25: Con riferimento all’Art.23 lett. b) del Codice di Comportamento del comune di Bardonecchia, si chiede conferma che il codice debba essere trasmesso solo ai collaboratori che gestiranno l’ente come indicato all’art.31 della Convenzione e non a tutto il personale della Banca.

Si conferma

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Dettaglio gara

3 DGUE

4 QUESITO N. 1: Con riferimento al punto 4.1. del Disciplinare di Gara (Durata del contratto) e all’art. 2 c. 6 dello schema di convenzione, si chiede conferma che la durata del servizio e la conseguente convenzione di tesoreria avranno decorrenza 01/04/2022 - 31/03/2028.

25 QUESITO N.21: Con riferimento all’art.30 della convenzione alleghiamo il DPA fornito da codesta amministrazione con le modifiche indicate per una vostra accettazione. Il DPA vi sarà trasmesso alla PEC della Vostra Amministrazione, non potendo allegarlo al presente quesito

28 QUESITO N. 25: Con riferimento all’Art.23 lett. b) del Codice di Comportamento del comune di Bardonecchia, si chiede conferma che il codice debba essere trasmesso solo ai collaboratori che gestiranno l’ente come indicato all’art.31 della Convenzione e non a tutto il personale della Banca.

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