DOMANDA: Nominativo e prezzo a pasto applicato dall'attuale gestore del servizio RISPOSTA: Scuola Primaria Cavour: Ditta attuale Euroristorazione Srl costo di ogni pasto Euro 4,42 oltre Iva – servizio con veicolato da centro di cottura fuori Comune Scuola Infanzia Tetti Verdi e Scuola Primaria Perottino: Ditta Camst Srl costo di ogni pasto 5,30 oltre iva – oltre costo assistenza e rilevazione presenze – Servizio preparato presso la cucina Tetti Verdi e veicolato presso la Scuola Primaria Perottino – DOMANDA: Clausola sociale: la tabella delle risorse umane riportata a pag. 6 del Disciplinare di gara differisce in quanto a livelli e monte ore settimanali a quella riportata a pag. 7 sempre del Disciplinare di gara: si richiede pertanto quale debba essere tenuta in considerazione ai fini del computo dei costi della manodopera da presentare e successivamente per il riassorbimento in caso di aggiudicazione della procedura RISPOSTA: la tabella delle risorse umane di pagina 6 riporta nel numero, nel profilo professionale e nel numero di ore di lavoro quanto dal comune di Bussoleno è ritenuto utile per lo svolgimento del servizio così come esplicitato nel CSA. La tabella di pagina 7 rappresenta le risorse umane attualmente utilizzate dai due gestori uscenti per lo svolgimento del proprio servizio DOMANDA: Importo della cauzione provvisoria: si richiede di verificare l'importo dichiarato all'art. 12 "GARANZIA PROVVISORIA", comma 2 del Disciplinare di gara (€ 9.372,778). Tuttavia essendo l'importo a base di gara (triennale) da Voi dichiarato pari ad € 468.369,00, il 2% sarebbe € 9.367,38. E' possibile chiarire gentilmente quale è l'importo esatto? RISPOSTA: l’ammontare esatto dell’importo da garantire è di € 9.367,38 DOMANDA: Sistema prenotazione pasti informatizzato: si richiede in nominativo del gestore del servizio e del software RISPOSTA: Da settembre 2021 sarà in uso un software APK a seguito di adeguamento al sistema PagoPa DOMANDA: Costi software prenotazione pasti: il capitolato (art. 14) prevede che i costi di tale software siano a carico dell'aggiudicatario: si potrebbe avere indicazione dell'importo annuale di tale costo? RISPOSTA: il costo presunto è pari a circa Euro 1.000 oltre Iva di Legge, quale costo annuale di gestione e assistenza del software, inoltre il primo anno è previsto un’ulteriore costo per la formazione del personale dipendente della ditta appaltatrice, di circa Euro 500, 00 oltre Iva. DOMANDA: Oneri/costi a carico dell'appaltatore: si richiede il dettaglio e la relativa quantificazione economica di tali costi (ad es. utenze, corrente elettrica, gas ed acqua del centro cottura e/o dei refettori delocalizzati, TARI, TASI, ecc.) RISPOSTA: Le utenze sono a carico dell’Ente, oneri e costi a carico della ditta appaltatrice sono specificati nel capitolato, a titolo esemplificativo e non esaustivo: i costi per i materiali di pulizia, DPI, costi per la presentazione della SCIA, costi formazione del personale, ecc.. DOMANDA: Si richiede di confermare che gli utenti morosi siano a carico dell'Ente e non dell'appaltatore RISPOSTA: si conferma DOMANDA: Si chiede di quantificare le spese di pubblicazione del bando di gara RISPOSTA: le spese di pubblicazione di bando ed esito sono stati valutati in via presuntiva pari a € 3.500,00 come indicato al paragrafo 18 del disciplinare di gara DOMANDA: Si richiede una stima dei costi contrattuali RISPOSTA: Presunti Euro 2.400 circa DOMANDA: Centro produzione pasti alternativo: si richiede di confermare che non vi sono vincoli di distanza chilometrica nè temporale se non il fatto che i pasti debbano essere consegnati negli orari previsti all'art. 1 del capitolato RISPOSTA: si veda l’articolo 5 del CSA DOMANDA: Iscrizione alla White-list: si richiede se per partecipare è sufficiente fornire evidenza di avere avviato la pratica per l'iscrizione e che si possa partecipare anche se alla data di presentazione delle offerte non è ancora stata effettuata l'iscrizione da parte della Prefettura di pertinenza. RISPOSTA: è sufficiente aver presentato domanda di iscrizione a condizione che tale domanda sia stata inoltrata presso la Prefettura competente prima della scadenza del termine per la presentazione delle offerte.

La clausola sociale deve essere interpretata conformemente ai principi nazionali e dell’Unione europea in materia di libertà di iniziativa imprenditoriale e di concorrenza, risultando altrimenti lesiva dei richiamati principi nel senso di scoraggiare la partecipazione alla gara e di limitare eccessivamente la platea dei partecipanti. Pertanto, tale clausola deve essere interpretata in modo da non limitare la libertà di iniziativa economica e, comunque, evitando di attribuirle un effetto automaticamente e rigidamente escludente. E’ in base al necessario rispetto di tale principio che secondo costante giurisprudenza, l’obbligo di riassorbimento del personale imposto dalla clausola in questione deve essere inteso in modo compatibile con l’organizzazione di impresa prescelta dall’imprenditore subentrante (Consiglio di Stato, sez. III, 30 gennaio 2019, n. 750). Il progetto di riassorbimento è necessario (e causa di esclusione) se il concorrente procede effettivamente a "riassorbire" personale alle dipendenze di precedenti appaltatori E' rimessa al concorrente la scelta sulle concrete modalità di attuazione della clausola sociale, incluso l’inquadramento da attribuire al lavoratore, spettando allo stesso operatore formulare eventuale “proposta contrattuale” attraverso il progetto di riassorbimento. Per quanto concerne i costi della manodopera da indicare nell'offerta economica (art. 95 comma 10 del Codice) essi derivano da quelle che l'operatore economico ritiene siano le risorse umane necessarie per lo svolgimento dell'appalto. Se esse derivano unicamente da personale "riassorbito" la risposta è affermativa.

CHIARIMENTO N. 1 Per ciò che concerne l’applicazione della formula bilineare, si evidenzia quanto riportato nelle Linee Guida Anac n. 2, di attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recanti “Offerta economicamente più vantaggiosa”: “[…interpolazione lineare...] Tale metodo di calcolo presenta l’inconveniente, più volte evidenziato, di poter condurre a differenze elevate anche a fronte di scarti in valore assoluto limitati; ciò si verifica quando il ribasso massimo rispetto al prezzo a base di gara è contenuto; accentua inoltre la concorrenza, inducendo a formulare offerte aggressive. In alternativa al metodo dell’interpolazione lineare, specie per l’elemento prezzo, si può utilizzare il metodo cosiddetto bilineare, secondo il quale il punteggio cresce linearmente fino a un valore soglia, calcolato ad esempio come la media del ribasso dei concorrenti, per poi flettere e crescere a un ritmo molto limitato. Il vantaggio della formula bilineare è quello di scoraggiare offerte con ribassi eccessivi (poiché ricevono un punteggio incrementale ridotto) e di limitare l’inconveniente, evidenziato per il metodo dell’interpolazione lineare, di valorizzare eccessivamente differenze contenute in termini di prezzo.” La formula da Voi indicata (formula a proporzione inversa), contenuta nell’allegato A) dell’oggi abrogato DPCM 13 marzo 1999, n. 117, e contrapposta a quella scelta dalla stazione appaltante, sotto il profilo scientifico assegna un punteggio inversamente proporzionale al prezzo offerto, ed il coefficiente di proporzionalità è dato dal prezzo più basso offerto in gara. L’andamento della funzione non assegna, in condizioni reali, un punteggio pari a zero in corrispondenza di un prezzo offerto pari a quest’ultima. Essendo poi la base di calcolo fondata sul valore espresso in valuta al netto del ribasso, e non già sui ribassi percentuali corrispondenti, il rapporto tra grandezze significativamente maggiori determina minori differenze tra i punteggi attribuiti. Pur essendo una formula che disincentiva la formulazione di offerte aggressive, la proporzione inversa risulta ormai da tempo superata e non rientra fra quelle consigliate dall’ANAC nelle linee guida n.2 e nel Bando Tipo utilizzato per la gara in oggetto. Si conferma quindi l’utilizzo, per il calcolo dell’offerta economica, della formula bilineare come da Linee guida ANAC n. 2 CHIARIMENTO N.2 Si conferma che trattasi di refuso

Il punteggio è attribuito per la sostituzione (fornitura/acquisto) di elettrodomestici, con caratteristiche tecniche previste dal D.M. 10.03.2020. Gli elettrodomestici forniti dovranno avere pari o maggiori dimensioni rispetto a quelli presenti nel centro di cottura, sito presso la scuola dell’Infanzia Tetti Verdi, purché permanga la stessa “funzione” dell’elettrodomestico sostituito. Per cui, se in sostituzione della cella frigo (chiamata tavolo frigo nel CSA) viene proposto un altro frigo con dimensioni pari o maggiori rispetto alla cella frigo (chiamata tavolo frigo nel CSA), attualmente in dotazione, nel rispetto delle caratteristiche tecniche previste dal DM 10.03.2020, e della finalità di conservare e NON di congelare, il punteggio tabellare viene attribuito.

CHIARIMENTO 1: le operazioni di smontaggio e installazione delle attrezzature da sostituire, di cui al criterio 5 della griglia dell'offerta tecnica, sono in capo al gestore così come l'eventuale sostituzione del forno prevista in capitolato. Lo smaltimento è a carico dell'ente. CHIARIMENTO 2: le ore da imputare al servizio di Bussoleno sono da ritenersi 4 ore giornaliere per la produzione dei pasti della scuola primaria "Cavour" CHIARIMENTO 3: il numero dei pasti indicati nel bando si riferisce agli iscritti al servizio di refezione scolastica nell'anno scolastico 2021/2022. Calcolando una media dei pasti effettivamente erogati si rileva che: - scuola dell'infanzia media pasti giornalieri consumati:33 - scuola primaria Perottino media pasti giornalieri consumati: 25 - scuola primaria Cavour media pasti giornalieri consumati: 98

Il programma ha il collegamento per l’invio di comunicazioni, avvisi, notizie ed eventuali avvisi di pagamento ai genitori con il collegamento all’APP IO. Rimangono comunque attivi i canali di comunicazione tradizionali quali sms ed email. Il gestore del servizio di refezione avrà acceso al programma solo per la registrazione dei pasti consumati, non verrà abilitato per altre funzioni.

In alternativa al pagamento della marca da bollo da apporre sulla domanda di partecipazione con F23 è possibile applicare una marca da bollo cartacea sulla domanda di partecipazione che deve essere opportunamente annullata con il numero di CIG della gara (chiaramente leggibile) e la data di annullamento